Crescere Informandosi incontra Salvatore Coccoluto, scrittore, saggista e critico musicale, autore recentemente del libro edito da Diarkos dal titolo “Franco Califano-Non escludo il ritorno”.

Un’opera che va ad indagare uno dei personaggi più controversi del panorama musicale italiano sia come uomo che come artista.

Califano ha da sempre vissuto una vita al massimo ha commesso errori e li ha sempre pagati in prima persona assumendosene le responsabilità. A livello musicale è stato uno dei personaggi più rappresentativi ha composto testi per tutti i più grandi cantanti italiani, da Mina a Mia Martini a Peppino di Capri e tanti altri; ha cantato canzoni stupende che sono rimaste nella storia della musica italiana.

Chi era Franco Califano? A quale artista era più legato? Quale la sua canzone preferita? Quale rapporto con Fiorello? Sul retro del libro ha scritto una frase del Califfo “Libertà e solitudine sono una cosa sola”. Cosa significava realmente? Dopo gli arresti del 1970 e del 1983, le accuse infamanti dei pentiti e tutte le varie conseguenze ritiene che il Califfo, anche a distanza di tanti anni, sia stato riabilitato dai media e dall’opinione pubblica? Tante donne e tanti amori. C’è veramente una donna che ha amato più di tutte? Dalle 1.500 sedotte al Club 84 di Via Veneto a Roma….Come avrebbe vissuto il Califfo il periodo della pandemia? Il ritorno lo esclude?

Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.