I giorni di Lennon. Da musicista a leggenda - Recensione su Mescalina
27 Novembre 2025

Michelangelo Iossa, tra le penne più autorevoli in Italia in fatto di Beatles -il più influente gruppo musicale di tutti i tempi- torna in libreria con un nuovo volume dedicato alla figura “dal multiforme ingegno”di John Lennon. I giorni di Lennon. Da musicista a leggenda (edito da Diarkos) prende in considerazione l’ultimo periodo della vita terrena di John trascorsa a New York presso il mitico Dakota Building, in

cui tra il 1975 e il 1980 divenne padre di Sean, diede alle stampe un LP clamoroso come Double Fantasy (4 milioni di copie vendute per meriti e per sorte), per poi trasformarsi in leggenda culturale, intergenerazionale, immortale in quel fatidico 8 dicembre del 1980.

L’autore racconta di questi eventi e di tanto altro con l’ausilio delle interviste esclusive a Yoko Ono, Sean Lennon e Julian Lennon, che rendono imperdibile l’uscita non solo per i completisti o addetti ai lavori, offrendo anche un aggiornato e interessante approfondimento

sulla storia che si cela dietro il mosaico Imagine dedicato a Lennon e collocato nell’area Strawberry Fields di Central Park.

Sin dalle prime pagine, diverse domande si affastellano: “Quanti Lennon esistono? Chi era veramente Lennon? Quale eredità ha lasciato all’universo del pop rock contemporaneo?” La risposta -che non tarda ad arrivare- scomoda un pirandelliano “Uno, nessuno e centomila”, perché il Nostro non era un banalissimo cantante, non solo quantomeno, ma un musicista “tutt’impregnato d’Arte”, un amante dell’amore, un capellone, un politico schierato chiaramente con e per il popolo, un pacifista scomodo e pericoloso; potrei proseguire ancora, oppure sintetizzare, come Iossa, che utilizza La felice immagine di un mosaico fatto di tante tessere tutte necessarie.

“I giorni di Lennon” è anche il racconto di una storia d’amore nato già nei Sixties, non sto parlando di Yoko, ma dell’amore tra Lennon e NYC, la city che non dorme mai, la Grande Mela in cui darà vita a tante declinazioni della mitica etichetta Apple, la città che poi idealmente consegnerà a un altro suo amante come Woody Allen, che ne farà custodia nelle sue pellicole. Iossa scandaglia nel dettaglio questo rapporto, risalendo e ricostruendo storicamente le tappe più importanti e le decisioni prese da business man ma anche da rocker impegnato civilmente, che porteranno John e Yoko a trasferirsi in pianta stabile in una New York che sarà la città emblema degli Settanta.

Consigli per la lettura: prendete la vostra copia in vinile del disco di John che più vi emoziona, e guardate andare le ruote della scrittura di Iossa…buon viaggio.

Michelangelo Iossa ha già dedicato ai Fab Four numerosi libri, reportage, saggi critici, speciali e articoli di approfondimento; giornalista, scrittore e docente universitario, collabora da trent’anni con alcune delle più importanti testate italiane ed è attualmente contributor del

«Corriere della Sera», del «Corriere del Mezzogiorno» e di altre testate del gruppo RC.

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