Diversi autori hanno voluto rendere omaggio alla stilista francese divenuta una vera e propria icona, dedicando le loro opere a quest’indimenticabile donna, che ha saputo rivoluzionare il concetto di femminilità sia nella sua vita privata sia nel mondo della moda.
Tra i tanti, ecco a seguire due testi da non perdere.
Nel libro Coco Chanel – Unica e insostituibile (Diarkos), l’autrice Roberta Damiata, giornalista e vincitrice del premio “Donna dell’anno” nel 2015, racconta di Gabrielle che si trasforma in Coco seguendo il suo istinto senza mai dimenticare le sue origini.
Aneddoti, intrecci amorosi, dettagli su amici e nemici farciscono questo testo rendendolo intrigante e scorrevole al contempo.
All’interno, si trova un’interessante parentesi, dietro cui si nasconde una storia singolare, dedicata al celebre Chanel N°5, particolarmente amato anche da Marilyn Monroe che aveva dichiarato al tempo “come la notte non indossasse altro che qualche goccia di quel profumo”.
(dal libro Coco Chanel – Unica e insostituibile, Diarkos)
Non c’è particolare che Gabrielle non abbia controllato con estrema cura: dalla scelta della boccetta trasparente, prendendo le distanze da quelle molto elaborate in voga in quel periodo, alle varie fasi legate allo sviluppo della fragranza fino all’etichetta di accompagnamento.
Chanel, allora come adesso, rappresenta un marchio dallo stile essenziale ma d’impatto, che si allontana da quell’opulenza da lei tanto odiata. Da qui nasce la scelta del contenitore a forma di parallelepipedo, ideale per apprezzare e valorizzare al meglio il prezioso liquido racchiuso al suo interno.
La storia narra inoltre che la prima bottiglia del profumo sia stata prodotta nel 1919, con una forma però più piccola e arrotondata rispetto a quella messa poi in produzione dal 1924, che noi tutti oggi conosciamo, dalle linee più squadrate e maggiormente resistente.
Il secondo libro degno di nota è Coco Chanel – La biografia (Lindau Edizioni), in cui l’autore Henry Gidel trasporta il lettore nella quotidianità professionale e privata di Gabrielle, condendo il racconto di particolari e dettagli per far conoscere il più possibile la sua vita.
Il libro è arricchito da fotografie in bianco e nero della protagonista, spesso immortalata con i suoi inseparabili fili di perle.
La tempra, l’audacia e l’indomabilità hanno reso Chanel una donna da rispettare, onorare ma anche temere. Non è stato certamente facile lavorare per lei, come hanno testimoniato nel tempo le tante sarte o modiste che sono fuggite in lacrime dai rimproveri della stilista, ma è pur vero che stare lontani da lei era pressoché impossibile.
Gabrielle è stata in grado di catalizzare su di sé l’attenzione di chiunque attirando persone di diversi ceti sociali che non restavano immuni dal fascino di una donna diventata per noi un modello intramontabile.
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