"Lucio Dalla. La vita le canzoni, le passioni" - Recensione di Federica Serino
22 Aprile 2021

"L’impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale."
(Disperato erotico stomp, 1977)
Il libro di Salvatore Coccoluto ci immerge nel fantastico e creativo mondo di Dalla: una realtà contraddistinta da immensa sensibilità, passione per la vita, per il mare e il cinema.
Il cantautore bolognese ha colorato la sua musica con le esperienze di vita che lo hanno segnato maggiormente: questo ha trasformato le sue melodie in opere d'arte da ascoltare.
"Lucia Dalla era un antropologo che viveva in mezzo alla gente, la osservava, la immagazzinava e poi la raccontava nelle sue canzoni."
A Lucio piaceva far parte della vita comune, la sua Bologna era quella delle osterie dove si cantava, si beveva e si mangiava con la leggerezza sul cuore.
Il volume attraversa tutta la sua carriera in maniera minuziosa, soffermandosi anche sul sodalizio tra lui, la sua band di accompagnamento Gli Stadio e Carlo Verdone.
Bella la descrizione di come è nato il pezzo "Caruso", mi ha fatto davvero emozionare.
Il libro è consigliato ai fan di Dalla ma anche a chi non conosce bene questo poeta della musica e quindi vuole approfondire il suo percorso artistico.

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